giovedì, novembre 30, 2006

l`aria che tira..




..e l`aria che non tira..due cose di cui tener conto quando si parla di MEDIO ORIENTE..una parola che spaventa e attrae irresistibilmente spiriti ribelli, sprovveduti e pazzi da strada..
Si a volte l`aria non tira..ti senti oppresso..schiacciato e quasi soffochi..questo e` quanto a volte sento io..ma e` quanto mi ha trasmesso un amico che e` appena tornato dal Libano..
si Beirut..o Beyrouth..(giusto?!)..beh essenzialmente..ogni 50 metri pattuglie armate fino ai denti pronte da un momento all`altro a intervenire..qualsiasi cosa accada. E poi carri armati..camion pieni di militari..tensione..controlli..
Passeggiando per l`area dove era concentrato Hezbollah..macerie e sangue secco sull`asfalto..tutto DISTRUTTO

in una grande piazza..enormi foto del massacro..e sotto i tuoi piedi..terra battuta..e sotto...beh immaginate

li` il mio amico e la sua ragazza hanno conosciuti un ragazzo che e` riuscito a sopravvivere a quel massacro..rimanendo tra le macerie per 2 giorni..

Dall`altra parte della citta` invece..tutto e` talmente tranquillo da sembrare irreale..negozi d`alta moda su grandi boulevard, mega supermarket (inesistenti in Syria..) dove e` possibile trovare ogni tipo di genere alimentare..cibi locali, prosciutti spagnoli, formaggi francesi..prodotti italiani..tutto a prezzi abbastanza alti ovviamente..
Pub di ogni tipo, locali e localacci, discoteche e night club si susseguono ininterrotti in questo paradiso artificiale..e intantosolo tre ore dopo aver passato il confine syriano..e` giunta notizia di un ragazzo che si e` fatto esplodere prorio al checkpoint..no comment.

Sarebbe meglio guardare il mare..e dimenticare..ma come?
Per il resto la mia pigra (e un po` noiosa) vita damascena va avanti..niente di che..

p.s.
flickr sta impazzendo e nn riesco a carticare le foto..scusate l`inconveniente..intanto chiunque volesse suggerirmi dei link a Siti internet o a Blog..beh e` il benvenuto!
intanto vi consiglio di dare un occhio al sito dei miei coinquilini Pablo e Clara..
http://www.pedaleandoelglobo.com due persone fantastiche per un viaggio da pazzi..

a presto Salvo

domenica, novembre 26, 2006

il piacere della sorpesa



Damasco,
stanco assonnato e raffreddatissimo vi narro degli ultimi giorni...

mercoledi...seratina tranquilla in compagnia dei miei coinquilini sbronzissimi e divertenti..parlando di sbronze passate, filosofia e viaggi...avvolti dal fumo del calume`...stupendo no?

giovedi in discoteca (Cave de Baal)...no comment..all`inizio musica pseudo trash occidentale e araba mixate alla carlona...poi verso le 2..la cosa e` migliorata..ma tanti ormai erano andati via..e in compagnia di pochi amici ci siamo dati alle pazze danze..saltellavo qua e la` estatico (gli arabi mi guardavano sconvolti..mai visto uno che balla cosi` qui`...!) fino all`esaurimento delle forze..del sudore..e dei pensieri...
Poi tutti alla German House a chiaccherare del nulla e poi alle 4.30 sulla via di casa in una Citta` deserta mi ritrovo tra migliaia di Sciiti in pellegrinaggio alla tomba di Sayida Ruqaya, la santa bambina martirizzata. Non ci penso due volte e mi tuffo nella folla..mi ritrovo tra non so quante persone..pressate a pregare in modo scoordinato e sommario..ognuno fa quel che puo..un sassolino a terra e via..(tradizione sciita)..a ognuno un pezzo di purezza..poi..aprono le porte della tomba e ci riversiamo tutti dentro la grande sala afosa..uomini da un lato e donne dall`altro..scene di pianti collettivi e canti e grida e tutto un casino iniziano..e durano fino alle 7.30! In tutto questo la cosa piu` logica che potevo fare era pregare e osservare a cuore aperto questa particolare forma di devozione e fede..che tanto scuote..chi osserva e chi la vive..
tornato a casa morto di sonno e distrutto...sono collassato sul mio materassaccio di gommapiuma e sono sprofondato nel sonno.

Ieri sera..Compleanno di KatKut..altra serata di festa..e freddo..e adesso col naso che gocciola vado a farmi una doccia e tanti saluti!
Un caro saluto a voi tutti o cercatori...

p.s
un computer infame ha cancellato tutte le foto che avevo nella macchina fotografica...ma prossimamente arriveranno altre foto..spero!

mercoledì, novembre 22, 2006

lost in transition



Damasco,22/11/06 h 23.02

Non so bene da dove cominciare perche` un intero mondo sta cambiando attorno a me e nel mio ruolo di protagonista esterno, posso solo capirlo in parte e in un certo senso le mie paure sono incomunicabili.
Giornata intensa oggi in Syria..da un lato un lento scorrere degli eventi ripetitivo e un po` noioso quale e` (in realta`) la vita degli "esterni" e di coloro che si affiancano loro. Giornate intere buttate tra un te` e una sigaretta, un`oretta in internet, una birra, un po di wisky..un`occhiata ad una ragazza..poi a un`altra..due accordi su una vecchia chitarra e poi via di nuovo per strada..senza meta ne vergogna di essere "diversi"..e agli occhi di molti.."riprovevoli"...
Poi sfiniti di sonno..a letto giusto prima dell`alba..idee confuse sudore alcolico e tanta voglia di vomitare e di nascondere il dolore silenzioso che brucia nel cuore e che da un senso a questa follia e alla vacuita` creativa che inventi ogni giorno per sfuggirgli.

Da un altro lato, vite lente o veloci ma comunque diverse..tra i vicoli streeti di una citta` addormentata il rumore di un ciclista impazzito o dei bidoni dello spazzino stanco, sembrano lasciar pensare che ogni cosa sia al suo posto...intanto in sontuosi saloni d`oltreoceano e non..distinte persone in giacca e cravatta decidono il destino di quest`angolo di mondo.

E` stato ammazzato un pezzo grosso al di la` delle montagne (libano)..un ministro, cristiano, maronita, falangista...antisiriano.
Gli umori si scaldano e tra la preoccupazione un dito viene subito puntato sulla Syria.
A torto o a ragione..nulla e` per caso.

Tornando a casa nella penombra di un lampione solitario mi si para davanti una scena impensabile..una spessa coltre di fumo e un forte odore di plastica bruciata mi avvolgono di colpo..mi inoltro tra i curiosi e vedo centinaia di polizziotti in assetto da assalto che osservano pigramente un camion dei pompieri intento a spegnere le ultime fiamme.
Oltre loro una moltitudine di persone affaccendate a rovistare tra le lamiere e le macerie alla ricerca di un piccolo tesoro da riportare a casa.

Da tempo avevano buttato un occhio su questo pezzo di citta` brulicante di negozietti di casalinghi scadenti, frutta e chincaglierie d`ogni tipo..gia` dal mio ultimo viaggio avevo notato l`assenza di un grande suq di frutta e verdura..completamente raso al suolo per far posto ad un verde prato recintato e inaccessibile al pubblico.
Ma il progetto che sta dietro a questo e` fin troppo evidente..un banale incidente come un fuocherello..ha dato la possibilita` di dichiarare inagibile e pericolosa l`intera zona..cosicche` nel giro di una notte (non di giorno..)le ruspe hanno spazzato un`intero isolato.

L`ombra della grigia ossatura del megapalazzo li accanto si potra` stendere piu` facilmente adesso e i lavori di ampliamento potranno riprendere senza impedimenti.


Certamente sono lontani i tempi in cui immensi boschi accerchiavano la citta`...e la "citta`" non era che la parte storica..piena di gente sorridente e piante e fontane..un paradiso in terra lo desciveva il viaggiatore Ibn Jubair solo qualche secolo fa..e ora..cosa rimane del luogo incantato di un tempo...?

Cosi` a cavallo tra due mondi..non mi sento di appartenere ne ad uno ne all`altro..e senza troppo pensare al MIO MONDO..soffio sulla candela e chiudo gli occhi.

Buenas noches.

...dove sono i tuoi occhi..cosa medita il tuo cuore affannato tra i tumulti di una vita inconsistente..non dar peso alla realta` e amati in quanto parte di Tutto. HU

mercoledì, novembre 15, 2006

per le strade si Damasco

Dopo una settimana di tira e molla e cinque ore di ritardo..il tanto atteso e misterioso padrone di casa e` arrivato.
La camera era un mezzo disastro..una quantita` di polvere sovrumana piu` simile a terra che alla semplice polvere a cui siamo abituati..ma dopo una lavata sommaria del pavimento centenario..la cameretta sembra rinata!
In compenso io sono ancora tutto impolverato..e se prima ero sporco ora sono lurido..
Ho gli stessi vestiti da una settimana e non mi faccio una doccia da 3 gg.! Lo so non c`e` di che andarne fieri...ma sto solo dicendo come sono messo..ai posteri l`ardua sentenza!
Finalmente pero`...ho una CASA...
Tutto sommato cmq nelle lunghe ore di attesa e` stato bello passeggiare per i solitari vicoli di Sarouja..con un senso di vuoto nel cuore e nella mente, un forte odore di attesa sospeso in un`atmosfera senza tempo. Bambini come gatti che si arrampicano sulle macerie di case centenarie per giocare a nascondino, un vecchietto che lentamente torna a casa dopo la preghiera del tramonto..una vecchia donna grassa vestita di nero ad testa a piedi che esce barcollando dall`hammam ancora intontita dal calore e dal vapore...mentre il vento si insinua tra le case e mi riempe gli occhi di polvere e poi scappa via di nuovo.
Ombre di gatti spaventati alla ricerca di un pezzo di qualcosa che non bastera` a sfamarli tutti...e in una notte senza luna ascolto l`ultimo appello del vecchio cieco dalla torre..mentre una fitta al cuore mi riporta a TE.

Occi curiosi e risatine sommesse accompagnano il cercatore.
Lunghe code, sudore e alberghetti da puttane (cit. Tiziano Terzani...e Alessandro!) con quel tipico odore da muffetta e umidita`.
Ma non e` solo nella sua malinconiaca euforia...il suo cuore e` aperto..i suoi vestiti sporchi..i suoi occhi stanchi..le sue unghia lunghe e i suoi capelli arruffati. Una sigaretta economica scroccata a qualcuno in bocca, passo deciso e comportamento curioso.
Bene e male si confondono, lingue straniere su volti sconosciuti.
Non coglierealmente cio` che accade attorno a lui e cosi` cerca di lasciarsi andare galleggiando pigramente nel mondo in cui e` immerso..e le emozioni mutano di forma e intensita`..nuovi colori, nuove forme e nuovi odori..da aggiungere con un certo orgoglio alla lista del "ce l`ho".

Mentre un coltellino tagliuzza finemente il suo EGO e un rosario scorre veloce tra le sue dita..un taxi giallo correndo all`impazzata rischia quasi di metter fine a tutto questo divagare e alla sua stessa vita.

Sono felice di avere FINALMENTE una casa.

eppure ho dei flashback di continuo..ho gia` vissuto questi istanti? Sentito queste voci? Visto questi volti e questi luoghi?
dovrei forse averne paura?!?!

a presto..Salvo

domenica, novembre 12, 2006

finalmente Damasco!



Ebbene si..ormai non ci contavate piu` e in parte neanche io ne ero proprio certo.ma finalmente..ce l`ho fatta!!
Dopo 26 giorni di vaggio e 3997 km di strada..7 paesi attraversati (Syria compresa), 11 grandi citta` visitate e tante persone conosciute..tanti pieni di GPL e tanti soldi volati via..ma tante esperienze e luoghi ed emozioni e poi..boh..viaggiare..si..
Venerdi stremato sono ripartito da Antakya (TR) e dopo 3 ore passate tra la frontiera Turca e quella Syriana (e dopo imprecazioni, contrattazioni, bakshish discussioni e incomprensioni) 450 km dopo (tra mezzi di ogni genere ed enormi camion carichi di cotone come quello nella foto) mi sono ritrovato a Damasco..e per puro culo sono riuscito a beccare (anche stavolta alhamdulillah!) la stradina del quartiere che conoscevo dove l`anno scorso avevo l`ostello.
Ho molato giu` la macchina stanca e surriscaldata e sono andato a cercare la mia amica Caterina che e` qui gia da un po per scrivere la tesi..
A parte la terribile festa della prima sera..ieri e` stata una giornata di relax.e oggi siamo impazziti per trovare la scuola di arabo e tuttora sono alla ricerca di una casa dove stare per questo periodo.vedremo cosa trovo..domani dovrei vederne un paio..
Intanto sono ospite clandestino a casa della cate ma spero di sistemarmi presto e iniziare a pieno ritmo a studiare questa lingua tanto bella quanto ostica..!

Temo che il ritmo del blog rallentera` un po`..(ancora?!?sei gia una lumaca Salvo!)visto che saro` fisso qui a Damasco.ma visto che la vita Damascena puo` essere molto intricata..non disperate..qualcosa verra` fuori!

Tanti saluti a tutti..scivetemi..fatevi vivi..bacioni Salvo

mercoledì, novembre 08, 2006

incontri lungo la via di Antiochia

Ci sono luoghi che é facile lasciarsi alle spalle..come avrete capito Ankara é uno di quelli...poi se hai una buona compagnia per viaggiare..le distanze perdono di importanza e tutto é piu' bello (e piu' economico..).
Nel tragitto verso sud mi sta accompagnando un nuovo amico conosciuto a İstanbul..e visto che doveva fare delle interviste in posti dai quali sarei passato..abbiamo deciso di fare un po' di strada assieme.
Brevemente aggiungo che dopo Ankara siamo andati a Konya..un luogo che non cessa di stupirmi..per la sua energia, per la sua gente, per i suoi tappeti, per i suoi santi (vedi foto Hz. Mevlana Jelaluddin Rumi)e perché Si!



Non so come ne perché ma é uno di quei posti che puoi visitare 1000 volte..e troverai sempre qualcosa di nuovo..di diverso.
Lasciandoci alle spalle le meraviglie (e il freddo...-5/+14) siamo ripartiti per la piu' calda Adana (+8/+24)(famosa per il suo kepap vedi foto)



dove abbiamo avuto la possibilita' di conoscere una persona semplice..con un cuore che conosce l'amore..ma che sa anche cosa vuol dire vivere..una suora che da sola gestisce l'unica tormentata chiesa del luogo (numero di fedeli 1..lei). Non é facile per una donna sola gestire cose cosi' grandi..ma il suo amore per Dio rende possibile anche questo...se siete di strada..passate a salutarla.
Stamattina siamo ripartiti e siamo arrivati ad İskenderun..antica Alessandretta..dove ci siamo fermati per intervistare il Vescovo responsabile per tutta l'Anatolia e l'est della Turchia in merito alla discussa visita del Papa in Turchia..anche questo estremamente interessante..e molto buono il pranzo che ci hanno offerto dopo!
Ripartiti dopo pranzo..dopo 50 km siamo spuntati ad Antakya/Hatay...ultima provincia turca prima della Syria..antica terra dei primi cristiani..che oggi sono di gran lunga una minoranza..ma che conserva ancora una certa importanza.(vedi foto la chiesa cattolica di Hatay)



Qui conto di fermarmi ancora un giorno..dopodiché le nostre strade si separeranno..lui torna ad İstanbul..e io scendo giu' nel profondo Sud...Damasco sto arrivando!!!
un mega saluto a tutti..Salvo

p.s.
nei prossimi giorni spero di riuscire ad aggiungere altre foto e filmati..non disperate..cmq se clikkate sulla colonna a destra dove ci sono delle immagini..dovebbe aprirsi una seconda photo gallery che sto usando.

venerdì, novembre 03, 2006

Ankora Ankara



gia gia gia..sono qui da un paio di giorni..ma non mi sono fatto vivo semplicemente perché non ho fatto niente di ché..o meglio sono stato con Ömür e Ceylin (che salutano con affetto e nostalgia tutta Venezia e S.Stae).
Essendo ospite in casa di amici come sempre capita, si finisce per visitare poco o niente la citta' in sé...fortunatamente l'avevo gia visitata l'anno scorso.
Cmq sia ho visitato una cosa che da solo non averi mai visto..Anıtkabir..cioé la tomba mausoleo di Mustafa Kemal Atatürk. Un luogo che mi ha colpito, confuso, affascinato e impaurito..un senso di vuoto e pesante pienezza in un'amalgama di tristezza e orgoglio nazionalista.Non c'é altro da dire..provare per credere!
C'é un'altra cosa ad Ankara che mi ha colpito piu' che in qualunque altra citta' della turchia ..il concetto di democrazia..di Cumhuriyet(Repubblica)..il kemalismo..l'islamismo e sopratutto la paura e il senso di vuoto rispetto alle proprie radici, rispetto al passato e ad un futuro incerto (Europeo? Americano? Turko?!)..il tutto si traduce in un senso di confusione e certezza riguardo ai valori, alla laicita'e alla religione.
Ankora Ankara.
p.s.
domani mattina riparto per Konya...a presto!

Emergenza Diarrea sul serio? Ascolta il nostro esperto!