lunedì, maggio 26, 2008

attenti a parlare!


Giorno 13 scrissi il precedente post..avevo una visione chiara di quello che sarebbe potuto succedere..e già il giorno dopo, con una precisione allarmante mi ritrovo a vivere quei momenti, quei sospiri..
Vivere ogni giorno allo stesso modo intrappolato in una prigione etica ed emozionale che non lascia vie d'uscita che non causino dolore a qualcuno. Promesse più grandi di me, contatti, piccole fughe e dolci ritorni, notti di miele e risvegli in lacrime. Silenzi, sguardi, baci, complicità e distanze eterne, incolmabili, di esperienze, gioie, dolori, bugie e verità.
Domande, risposte, domande, silenzi.
Ti amo.
Anche io..
Fumo, tossisco, un tiro ancora e la spengo in un bicchiere.
Vado in bagno. Sulla tazza cerco una soluzione..poi mi faccio la doccia e sotto il forte getto ustionante provo a dimenticare.
Non importa, ciò che è fatto è fatto..speriamo bene..

Parte di ciò che ho scritto è già accaduto, parte penso accadrà presto. Non preoccupatevi in ogni caso.

Salvo in arrivo..preparatevi!

S.

martedì, maggio 13, 2008

Profezia sensualisticodelica

Penombra, raggi di luce attraversano l'oscurità, fumo nell'aria, troppo,mi bruciano gli occhi ma ugualmente mi accendo una cicca.
Lo stesso ritmo elettronico batte incessantemente e ci fà muovere in modo ripetitivo e annoiato come bizzarri attori di un reportage della RAI sugli abusi dei giovani d'oggi.
Una luce intermittente ci illumina, illumina il suo viso, mi sta fissando.
La guardo un'attimo di sfuggita, mi giro vilmente e dopo un'attimo appena mi rigiro e la cerco istintivamente nella folla. Curioso. Affamato.
Lei è lì, sta sorridendo ad un'altro, gli si struscia addosso e lui le prende la mano; le parla vicino, le tocca il viso, i capelli..di colpo lei si scosta bruscamente, fà finta di non capire, ride stupidamente e in quell'istante esatto mi fulmina con un'occhiata intensissima. Curiosa. Affamata.Sfuggo impaurito al suo sguardo girandomi nuovamente. Mi dà uno spintone. Mi giro e la guardo cattivo e lei sghignazzando mi dà uno schiaffo. Il mio corpo si irrigidisce e scioglie allo stesso tempo.
Le prendo una mano, poi l'altra, mi incollo addosso a lei, la mia fronte sulla sua, i nostri occhi, i nostri nasi, le nostre bocche, quasi si sfiorano.
Sento l'odore della sua pelle, del suo respiro affannato. Tensione ed eccitazione si mescolano.
Si morde le labbra, mi spinge nuovamente e con uno sguardo di scherno e complicità mi dà le spalle.
Rimaniamo incollati, i nostri copi si incastrano, le nostre mani giocano, si stringono, si graffiano..le mie dita scorrono sulle sue, scivolano sulla sua pelle, le mani si stringono..


-Hey ma ci sei? ma a che stai pensando?
Sento che mi stringono la mano di nuovo..torno in mè..
-Ehm..?!No no nulla, sono solo stanco..
-Dici sempre così..ma cos'hai fatto ieri sera?
-Niente tesoro, sono andato a ballare con degli amici, niente di particolare..
Osservo le sue di mani, così simili...così diverse...le tocco, le accarezzo ancora incredulo, ne percepisco il calore, la morbidezza, il bel colore..la guardo negli occhi..
-Che guardi?
-Te scema!Ho aspettato a lungo questo momento..e non pensavo sinceramente che sarebbe mai arrivato;
Sorride, guarda un bambino seduto su un passeggino,sorride, mi guarda, la bacio, naturalmente. Assurdo.
Sospiro
-Allora? Che pensi di fare?
Mi guarda dubbiosa adesso, attendendo una risposta che non so darle.
Sospira
Rumore di tazzine, fisso la sigaretta dimenticata che si è fumata da sola.

-Au ma perchè non parli?
-Ah?
-Non ti sento! Stai parlando?
-No nonna scusa, è la connessione..
-Ma allora non mi racconti mai niente? Che stai facendo lì?
- Ma niente, le solite cose..
-Mangia ah! e stai attento a chi frequenti..ti vedi con qualcuna forse?!
-No nooo..non ne ho il tempo..studio tutto il giorno!
-Ah bravo, stai attento comunque, guarda che ci stanno un attimo a dirti "sono in stato interessante..", e a coli voti ti offrunu na sigaretta, na birra..?
-Noooooooooo nonna tranquilla...
-E quando torni?
-Minchia ma quante volte te l'ho detto?!?!?!
-matruzza bedda..si lo so ma non mi fare così che sono vecchia e sola e mi dimentico tutto oramai..

Sbuffo..mi guardo attorno,mi metto le mani sul viso e chiudo gli occhi

Apro gli occhi, una parete bianca. Li chiudo, mi giro nel letto, li riapro e vedo solo mè stesso allo specchio

E tu..? che farai? che farò?


S.

venerdì, maggio 09, 2008

Inversione a U...

L'ultima volta che mi son fatto vivo stavo a Potosì..continuiamo la storia..
Una nottata in un bus scassato mi ha sbarcato nella pazza La Paz..in definitiva facevo bene a sghignazzare da piccolo..è davvero un posto pazzissimo.
Altitudine che ti ruba l'aria, traffico e smog che ti bloccano quel poco che riesci ad inalare, odori, rumori, moltitudini di persone e pollo fritto ad ogni angolo..un inferno tremendamente affascinante insomma!
Beh..non ho davvero voglia di raccontare bla bla bla..è così..che racconto a fare "ho visto questo" "o conosciuto tizio/caio" ecc..no!
Dirò solo che la vita in Bolivia era supereconomicissima..cambio euro 1-11.30! cioè con 2 euro ci paghi l'hostello..con un euro un pranzo, con 5 un maglione e con 7 il pullman che ti porta dall'altra parte del paese..fantastico!
Gente superinteressante..ma di questo avevo deciso che non avrei parlato!!
Cmq..bello bello si si si..nuovi progetti..idee e contatti fatti anche se sono sempre pieno di dubbi e spinte che mi si sovrappongono, vedremo!
Cmq..dopo uijna lunga chiaccherata in un villaggio sperduto dove ero andato con un gruppo di amici per vedere una festa pachamamista/religiosa per il raccolto, ho deciso che non avrei continuato il viaggio ulteriormente..e così i piani cambiano ancora una volta, ho tirato pacco agli argentini che mi aspettavano nell'isola del lago Titicaca.
Ma una vocina mi diceva che non era ora io momento di andare per di lì..e in perù ecc..sono stanco in realtà del "viaggiare" per muovermi e vedere e conoscere, sono sovrassaturo di emozioni, esperienze, foto e cose che si sono accumulate negli ultimi sei mesi e penso sia meglio passare questi ultimi giorni in totale relax passeggiando per le strade di Buenos Aires, una città che ti fà sentire "a casa", leggere un libro in un bar bevendo un caffè, mangiare con calma e osservare la vita partecipandovi con moderazione!
Stanco ma felice e rilassato, adesso scrivo da Cordoba dove tra una grigliata con Marzio e giri tra artigiani e pazzoidi passerò questi giorni fino a lunedì.
Poi un paio di incontri e via al relax!
Bueno..visto che non ho raccontato praticamente nulla della Bolivia..vi lascio almeno delle foto per farvi un'idea! Clikka Quì

Bacioni grandi

S.

p.s.
Il 2 Giugno arrivo all'aereoporto di venezia..

p.p.s
Questo gatto imbalsamato stava su un'auto e dei ragazzi andavano in giro per la città alle 2 di notte a fargli fare un giretto!

Emergenza Diarrea sul serio? Ascolta il nostro esperto!