martedì, settembre 15, 2009

Tunisie dernier jour

Come ultimo aggiornamento dalla Tunisia ritengo opportuno dare un po' di dati utili difficilmente recuperabili su internet e lasciare gli ultimi racconti di viaggio volare tra le parole del reincontro con gli amici più cari davanti un caffè e una sigaretta che si fuma lenta:
Il cambio ufficiale a oggi è pari a 1 € = 1.873 TDN quindi 1TDN = 0.53 € circa
Sono disponibili sia la benzina verde senza piombo all prezzo di 1.27 TDN (al distributore) che il gasolio detto anche Mazut o Gazual.
In alcune città (che io sappia Kebili, Gabes, Kairouan e Tunisi per quello che ho potuto constatare, ma trovarli è sempre una questione di culo o di pazienza infinita dietro le infinite spiegazioni in arabo/francese) è possibile trovare anche il Gas GPL al prezzo di 0.55 TDN. Si spera che le stazioni di GPL aumentino in futuro..quanto al metano neanche l'ombra. Piccola chicca..la maggiorparte dei taxi nel bagagliaio nasconde una bombola del gas riempita presumibilmente da GPL..tali impianti casalinghi sono totalmente illegali quindi non fatevi venire in mente di farvi fare un impianto anche voi per rispiarmiare qualcosina allaa faccia del vostro meccanico di fiducia..
In tutto il sud inoltre da Gabes in poi, troverete ai bordi delle strade dei venditori clandestini di benzina e gasolio di provenenza libica. Il prezzo è sicuramente più basso ma la qualità non è assicurata, in compenso se vorrete riempire dei bidoni di benzina al distributore non ve lo lasceranno fare e in tal caso l'unica alternativa è la benza di contrabbando, che OVVIAMENTE non potete portarvi in italia dentro dei bidoni di plastica. Io vi ho avvisati!

Le strade sono generalmente in buone condizioni e l'autostrada che da Tunisi scende fino a Gabes si paga a tratti, belle signorine piene di sorrisi vi chiederanno a turno 1.2 TDN, 1.6 TDN o poco più.Preparatevi dei bigliettini con il vostro numero di telefono e email da dar loro in caso la signorina sia particolarmente di vostro gussto..io mi sono pentito di non aver portato i miei come faccio solitamente mannaggia!!

Ecco ora alcuni prezzi per non farsi fregare più del dovuto appena arrivati:
Bottiglia d'acqua fredda da 1.5 lt : 0.5 TDN ovvero 500 millimes
Shawarma / Kebab: 2 / 2.5 TDN
Tè alla menta bicchiere piccolo: 0.350 TDN
Per i Tappeti dipende ovviamente dal tipo di fattura e ricamo, considerate comunque che un tappeto di circa 2mt X 3 lo potete pagare da un minimo di 60 TDN in su...contrattate fino all'inverosimile e alla fine piazzate voi il vostro prezzo finale, siete voi gli acquirenti ricordatevelo sempre..e non esitate a dare un occhio, contrattare, dirgli di aspettare, farvi un giro neegli altri negozi per confrontare prezzi e modelli e poi magari tornare o lasciarli in tredici..c'è una forte concorrenza tra i negozianti e se saprete agire con acume riuscirete a attonere quello che volete al prezzo che volete, ma attenzione, rispettate sempre il parametro medio della contrattazione, scendere troppo vorrebbe dire insultare il venditore e il suo prodotto..eccovi un esempio:
“al suq dei tappeti”
Venditore: Bonjour..Bungiorno! Italiano? Espanol?
Turista:mmmm...oui bonjour..
V:Vuole vedere il mio negozio?prego abbiamo tappeti di ogni tipo..entri..
T:mmm..si dai vediamo..
V:Prima volta in tunisia? Di dove sei? Roma?
T:mmmm (si aggira per il negozio osservando i motivi e i colori che si abbinerebbero in camera da letto ignorando le cazzate del venditore)
V: (gridando in strada) Samiiiiiir...ta'h ta'h, zuz kàs tè..(poi si avvicina sorridente al turista e inizia ad aprire dei tappeti a caso) guarda questo ti piace? Lo fanno le nostre donne, questo è tipico di Tozeur..
T:no sto colore è troppo chiaro...quelllo è troppo scolorito...quello...

Nel frattempo mooolti tappeti verranno strotolati a terra e il turista avrà già iniziato a prendere in considerazione alcuni pezzi..al chè entra Samir e lascia un bel piatto con due bicchierini di tè alla menta su un tavolino.

Momento di pausa di riflessione in cui il venditore continuerà a fare domande sul paese del turista o sulle sue intenzioni di viaggio in tunisia e il turista in base a tutta una serie di fattori di stress potrà rispondere cordialmente, continuare a mugugnare o fissare insistentemente un paio di tappeti che vuole assolutamente portarsi a casa...
Dopo la pausa tè si arriverà alla contrattazione vera e propria.
Si consideri che il prezzo che vi sarà proposto alla fine della contrattazione deve essere almeno del 40% più basso per potersi vantare di aver fatto un affare..ma ci vuole mooolta pazienza e mooolte giustificazioni assurde per non voler pagare il prezzo propostovi..parenti malati, fine soldi, bancomat bloccato, portafogli rubato ecc..
In bocca al lupo!


-in tunisia la Tastiera dei pc è diversan(ma non in arabo)e indurrà in confusione coloro che sono abituati a scrivere velocemente senza guardare le lettere.. si troveranno principalmente a usare la Q al posto della A e il tasto di punto e virgola invece che la M..oltre ad avere il tastierino numerico superiore al contrario e quindi ! al posto di 1, “ al posto di 2 ecc..
La connessione a internet costa in media da 1.5 TDN in su e troverete ogni tipo di programma di istant messaging e browser.

Infine alcuni dati sulle “tipicità” città per città:
-Tunisi: ogni tipo di artigianato, sopratutto pelletteria, narghilè, gioielli e tappeti;
-Kairouan: Tappeti cari ma elaborati;
-Nabeul: Vasi e terracotte stupende a prezzi ridicoli;
-Tabarka: Corallo;
-Sud in generale da Gabes a Tozeur: Tappeti di fattura più semplice ma ben fatti e molto più economici, datteri, rose di sabbia, nottate nel deserto..
Ma ovunque potrete carpire storie di spiritelli, di amori impossibili, di viaggi oltremare e bugie madornali che vi faranno sorridere di sottecchi mentre qualcuno con aria di grande affabulatore continuerà la sua storia..i tunisini sono un popolo socievole e simpatico (sopratutto al nord..) hanno un bel paese e si spera riusciranno a dargli una bella sistemata prima o poi perchè le possibilità sono davvero infinite.

Ho finito il mio caffè al Cafè des Plaisirs a Sidi Bou Said(bello ma orribilmente caro..un caffè 6TDN), in un giorno ho percorso più di 650km e tra poche ore prenderò il traghetto per tornare a casa..emozioni di ogni tipo sono sorte nel lasso di poche settimane e non so bene cos'altro dire o fare..mi lascerò condurre ancora un po' dalle mie gambe esauste tra strette stradine imbiancate di calce ora arancione nella luce della sera mentre il vento salmastro mi prende a mazzate sul collo e la stanchezza mi fa ignorare ogni tipo di paranoia doganale..
à bientot..

E ricordate sempre..un sorriso a volte serve più di mille parole..

S.

p.s.
seguendo questo link potrete andare alla lista completa delle foto del viaggio

p.p.s.Per qualsiasi delucidazione o dubbio come sempre, sentitevi liberi di scrivermi,
sarò lieto, nell'ambito delle mie capacità, di rispondervi.

mercoledì, settembre 02, 2009

Il gatto nella tinozza

Silenzio nel deserto, il sole si nasconde dietro un'immensa nuvola bianca dai contorni indefiniti.
Il vento come sempre ti soffia in faccia , ti fa lo scrub, ti riempie occhi naso e bocca di sabbia e poi scompare come un bambino dispettoso, dietro il primo vicoletto per poi risorprenderti un paio di viuzze dopo con una nuova violenta raffica.Nessuno nelle strade, ne uomini ne animali a parte me, che inquanto esterno non riconosco i sottili messaggi del paesaggio.
Continuo a camminare senza direzione e mi ritrovo ad entrare in uno dei tanti palmeti della città.
Ancora nessuna sagoma ne ombra di vita a parte le palme alte e cariche di datteri che dall'alto della loro chioma mi scrutano impassibili mentre il vento le fà ondeggiare e danzare mollemente.Non un uccello, non un suono, non un canto, nessuna voce né rumore.
Scorgo in lontananza una capanna di foglie di palma e decido di stendermi un po'.
Il pagliericcio è morbido, dev'essere il capanno del contadino scomparso chissàdove forse a casa, forse al souk, forse nel deserto..
Mi accendo una Boussetta, le sigarette dei vecchi, pochi centesimi al pacchetto che perfino lo speziale stenta a venderti conoscendone il gusto...e così gustandomi l'intenso e amarognolo tabacco dei poveri crollo in un sonno profondo, un sonno senza sogni né suoni né canti.
Quando apro gli occhi il sole sta calando e le lunghe ombre delle palme danzanti ritagliano il paesaggio in una bizzarra scacchiera in continuo movimento, quando percepisco un lieve gorgoglio d'acqua non troppo lontano da me, mi guardo attorno e intravedo un sagoma seminascosta da un cespuglio di melograne , bagnarsi in un canaletto di irrigazione.
Il mio sguardo indagatore si concentra totalmente in quell'immagine inaspettata e pian piano che mi sveglio riesco a mettere a fuoco sempre meglio il mio soggetto.
I capelli lunghissimi e neri le si posano pesanti sui vestiti bagnati che indossa, vorrei avvicinarmi ancora ma temo di farla scappare, o peggio ancora che qualcuno mi veda e mi cavi gli occhi. Resto immobile e trattengo quasi il respiro in un misto di desiderio e terrore.
Un lievissimo canto inizia a levarsi dal canale, una canzone senza parole ma così dolce, così ammaliante da far girar la testa a un morto. Non ce la faccio più, i miei occhi bramano di più...quando di colpo un lampo illumina il cielo..BUM! Le sfugge un grido e salta di lato, quel poco che mi basta a vederla meglio dal mio capanno. Era il colpo di cannone della caserma dei militari che annuncia il tramonto e la rottura del digiuno.
Istante dopo istante si fa più buio e di nuovo vedo sempre meno ma ciò nonostante non posso far altro che aspettare che si allontani se non voglio destare lo scandalo in paese.
Al calare del sole il paesaggio cambia totalmente e ora nuove pozze di luce argentea si insinuano tra le frasche, è la Luna, che prossima al suo mezzo ciclo è luminosa e raggiante nell'oscurità nella notte.
La mia musa noncurante è ancora lì, poi di colpo smette di cantare e catalizza di nuovo il mio sguardo. Esce dal canale e davanti ai miei occhi allibiti si spoglia lasciando sul melograno i vestiti fradici e rivelando il turgore delle sue forme. Trema ad ogni alito di vento, prima di ricoprire il suo splendore di morbidi veli asciutti.
Raccoglie poi i capelli in una coda e li nasconde sotto uno dei veli, recupera i vestiti bagnati e si incammina lenta per il palmeto nella mia direzione.
Panico, cosa fare ora, stendermi nuovamente fingendomi addormentato? Nemmeno il tempo di riflettere che eccola li quasi davanti a me, si ferma, vedo il candore dei suoi occhi fissarmi, non capisco cosa possa provare, in pochi istanti riesco a leggere contemporaneamente vergogna, odio, rabbia eppur una profonda dolcezza e malizia.
Devo fare qualcosa sennò tra un secondo andrà a gridare che c'è un maniaco nel palmeto e in men che non si dica decine di uomini rabbiosi mi pesteranno a calci e bastonate. Sussurro timidamente : “bonne soire madamoiselle..perdonnez moi..”.
Le mie parole sembrano non sortire alcun effetto, continuo allora :(trad.) “Sono arrivato qui questo pomeriggio e mi sono addomentato nella capanna..quando mi sono svegliato lei era li e non sapevo che fare per non spaventarla..” e le sparo il sorriso più credibile e imbarazzato che mi riesce.
Ho il cuore in gola e una paura fottuta.
Continua a fissarmi indecisa e ancora con la stessa espressione, io abbasso lo sguardo e capisco dai suoi passi che mi si avvicina. Continuo a tenere lo sguardo sui miei piedi agitati quando sento una mano freddissima prendermi il viso e alzarlo verso sé.
Il suo sguardo felino e penetrante sembra volermi entrare dentro, il sangue salitomi alle orecchie attutisce ogni minimo rumore a parte il battere furioso del mio cuore piombandomi in un istante eterno.
Scchaaaf! Un suono assordante e un dolore intenso..sento la guancia formicolare e un calore sempre più intenso diffondersi in tutta la faccia. Uno schiaffo così forte che invece che svegliarmi mi getta ancora più profondamente nel torpore e non so se per l'adrenalina che scemava o per l'agitazione o per chissà cosa, collasso sul fianco steso sul pagliericcio ripiombando nel mio sogno senza sogni né suoni né canti.
“Monsieur! Monsieur! Ça và?!?!”
“Monsieur perdonnez moi monsieur...”
Riapro gli occhi intontito e la vedo così vicina da non capire se sto ancora sognando o è successo tutto davvero, ma lei è ancora li che mi chiama “monsieur...monsieur..”.
Istintivamente richiudo gli occhi e la abbraccio, lei si ferma, ma dopo un attimo sento delle dita accarezzarmi i capelli, la barba, le labbra..
Sono ancora li deciso a non scoprire se sto sognando o no, le sussurro “vous ètes trés jolie, une vraie princesse..”, lei sorride agitata e dice “non..non..”
La tiro lentamente verso di me finchè mi si stende un po' rigida accanto. Io continuo ad accarezzarla aprendo gli occhi solo pochi istanti, e in quegli istanti sono talmente colpito dalla sua bellezza, dalla morbidezza della sua pelle bruna e profumata di gelsomino, dai suoi capelli così morbidi, così scuri, il bianco dei suoi occhi languidi di piccola gazzella del deserto.
Attorno a noi solola notte profonda, la luna e un profondo silenzio interrotto da lievi risatine e appena percettibili gemiti di piacere..
Ci lasciamo andare in un amore infinito e senza forme..

Ahiiii, no, aspetta, ahi dai, cazzo, ahhhiii smettila, dai..non graffiarmi cazzo..mi scosto, apro gli occhi di colpo, ma non sono più nella capanna..aspetta..
Mi tolgo la maglietta, zuppa di sudore..mi tolgo i tappi dalle orecchie e inizio a sentire il ronzio dei motorini fuori dalla finestra, intanto il gatto continua a strusciarmisi addosso............una rabbia profondissima mi sale rapidamente dallo stomaco.....afferro il gatto per la collottola, mi alzo scattoso e lo lancio malamente dentro la tinozza piena d'acqua sporca nel cortile! MEEEEEEEEEEEEEEEEEUUUUUUUUUUHHHH!!!!!!!
Non riesco a trattenere la mia risatina amara quanto malefica...hehehe...
M. dalla sua stanza mi grida assonnato...”Salvò ça và?!”
Silenzio
“Salvò...??”

“Oui..ça và, ça và...bonne nuit mon ami..”

S.

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