martedì, agosto 05, 2008

Diritto a vivere = Diritto a morire


Fiumi di parole, striscioni, manifestazioni e discussione d'ogni genere si sono sprecate anche in questi giorni riguardo al caso di Eluana..e più in particolare sul tema del diritto alla vita..e del diritto alla morte.
Non mi dilungherò su quei fatti, ma parlando in prima persona sento di poter affermare con certezza qualcosa.
Non credo possa esistere il diritto alla vita se non viene rispettato il diritto alla morte.
Per spiegare questa affermazione basti pensare a una cosa..immaginate di trovarvi davanti una persona a voi cara..un vostro nonno, un genitore, un amico..che si trovi nella condizione di "sopravvivere" solo ed esclusivamente grazie a dei macchinari o dei farmaci.
Certo si potrebbero fare mille distinguo..se ci fosse la possibilità di un recupero importante, sopratutto quando si parla di gente giovane, sono sicuramente dell'idea che il fine giustifichi i mezzi, ma sempre e solo se le capacità intellettive e fisiche del soggetto non siano eccessivamente compromesse o meglio ancora che sia possibile un recupero.
Ma mettiamo il caso di una persona, magari che ha già la sua età, costretta a prendere 10 pillole al giorno..una per il cuore, una per l'osteoporosi, quella del diabete, per aumentare la circolazione, per la pressione, per questo o per quello..e che obiettivamente MORIREBBE senza quei farmaci, ma che allo stesso tempo morendo allevierebbe i suoi incurabili problemi.
Ognuno è "ufficialmente" libero di farsi il male che vuole certo, ma se questa persona è proprio stanca, e non ce la fa più..perchè mai farle fare operazioni, obbligarla ad un'assistenza intensiva che vìola totalmente la sua privacy e ogni sua libertà (fosse anche il fatto di dover essere lavato da un'estraneo che vede il tuo corpo come un oggetto). Essere obbligati a mangiare, a bere, a fare qualsiasi cosa..ricevere giornalmente l'umiliazione di sguardi penosi da becchino che ti scavano la fossa mentre respiri ancora.
Macabre veglie su un corpo tenuto in vita VOLONTARIAMENTE per poterlo compiangere..
Poverino.Poverina..quanta pena che fà..come ci si può ridurre così..ahimè..ma come ti senti? Dà sengni? Come sta rispetto a ieri? Cosa dice il dottore?!
Provate a immaginare di vivere così..voi sentite tutte queste stupide frasi da amici parenti e conoscenti al vostro capezzale e sebbene vorreste solo spaccar loro la faccia a stampellate, non avete nemmeno la forza di dire BASTA.
Non è giusto, questa non è VITA, chechè se ne dica..e a chi ha qualcosa da obiettare, beh non gli auguro di certo questa fine ma gli auguro di poterci riflettere meglio e rendersi conto di quanto sia assurdo e immorale una visione "buonista" della vita..
Vivi a ogni costo..evviva..ho 100 anni..si sono ridotto na merda 6 bypass e la plastica che sembro un 30enne ma ho 100 anni..grazie case farmaceutiche, grazie chirurghi plastici, grazie creme miracolose..



Grazie..?

S.

p.s.
quì da noi quando un'anziano muore si dice: "Arrifriscàu" Trad. "é Rinfrescato"(si è liberato)

MAI PAURA

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