Damasco, un ritorno inaspettato
Oh Tu, per il quale il creato è rimasto in ammirazione, Tu che sei rimasto nascosto sotto un velo! Ritira finalmente questo velo così che la mia anima non si perda alla ricerca di Te; non consumarmi poco a poco dietro il segreto di questo velo.
Di colpo mi son perso nel tuo oceano, agitato dalle onde; liberami dallo stordimento nel qual mi son sommerso.
Son rimasto nell’oceano del mondo, attorniato dal firmamento e cacciato fuori dall’interno della fiamma. Ah! Togli il tuo servo da questo mare che lo confonde; Tu stesso mi ci hai tuffato, tiramene fuori ordunque. Se non sarai Tu a prendermi per mano, che na sarà di me?
Voglio, amici miei, ripetervi notte e giorno il mio discorso..Che non restiate nemmeno un solo istante senza anelare alla ricerca della verità!
Farid udDin Al-Attar, Il linguaggio degli uccelli
Domenica scorsa ho lasciato Amman con un groppo in gola..mi è dispiaciuto ripartire, lasciare un paese che mi ha accolto (seppur per poco) con un’ospitalità insospettata, che mi ha donato emozioni di cui avevo disperatamente bisogno e che ancora una volta mi ha permesso di conoscere delle belle persone.
Mi mancate già cari Sergio, Miguel, Rami, Margarita e le sue pare, Ana e Maria, Vincente (che crede ancora che io sia di Abu Dhabi o di Dubai..!) Muhammed e tutti e tutte…grazie davvero.
Di colpo mi son perso nel tuo oceano, agitato dalle onde; liberami dallo stordimento nel qual mi son sommerso.
Son rimasto nell’oceano del mondo, attorniato dal firmamento e cacciato fuori dall’interno della fiamma. Ah! Togli il tuo servo da questo mare che lo confonde; Tu stesso mi ci hai tuffato, tiramene fuori ordunque. Se non sarai Tu a prendermi per mano, che na sarà di me?
Voglio, amici miei, ripetervi notte e giorno il mio discorso..Che non restiate nemmeno un solo istante senza anelare alla ricerca della verità!
Farid udDin Al-Attar, Il linguaggio degli uccelli
Domenica scorsa ho lasciato Amman con un groppo in gola..mi è dispiaciuto ripartire, lasciare un paese che mi ha accolto (seppur per poco) con un’ospitalità insospettata, che mi ha donato emozioni di cui avevo disperatamente bisogno e che ancora una volta mi ha permesso di conoscere delle belle persone.
Mi mancate già cari Sergio, Miguel, Rami, Margarita e le sue pare, Ana e Maria, Vincente (che crede ancora che io sia di Abu Dhabi o di Dubai..!) Muhammed e tutti e tutte…grazie davvero.
Un’oretta simpatica l’ho buttata come al solito alla frontiera…tra grida imbrogli e sigarette offerte per ingannare l’attesa…ma rientrare in Siria..mi ha dato la stranissima sensazione come di tornare “a casa”…
Poi visto che ero di strada, mi sono fermato nel paesino di Ezra’a..dove c’è la prima chiesa al mondo dedicata a S.Giorgio (per me importante) e allo stesso tempo questa chiesa è la seconda chiesa più vecchia al mondo dopo quella della natività di Betlemme..
E poi Damasco..la caotica, la sporca, che sa farsi amare nella sua miseria e nei suoi lussi ostentati, e Rakan..che avevo quasi dimenticato..vederlo mi ha dato una gioia immensa..e finalmente potevamo parlare davvero grazie agli incredibili progressi che ho fatto in arabo..
Emozioni speciali nel reincontrare due persone con cui sento di poter condivedere me stesso e abbracci sentiti e pieni di affetto..ma…c’è sempre un ma…(…)
Sono a casa?!So solo che presto ripartiro’…
S.
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As pessoas estao sempre buscando segurança, e as vezes conseguem; mas a segurança é um fim em si, e a Vida não tem fim.
Le persone cercano sempre la sicurezza, e a volte riescono a trovarla; ma la sicurezza è un fine in sé..e la Vita non ha fine.
Paulo Coelho, Letras de amor do Profeta
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“Avrei dovuto non ascoltarlo", mi confido' un giorno, "non bisogna mai ascoltare i
fiori. Basta guardarli e respirarli. Il mio, profumava il mio pianeta, ma non sapevo
rallegrarmene.”
"Non ho saputo capire niente allora! Avrei dovuto giudicarlo dagli atti, non dalle
parole. Mi profumava e mi illuminava.
Non avrei mai dovuto venirmene via!
Avrei dovuto indovinare la sua tenerezza dietro le piccole astuzie. I fiori sono cosi'
contraddittori! Ma ero troppo giovane per saperlo amare".
Già.
Antoine de Saint-Exuperì, Il Piccolo Principe
3 Comments:
Complimenti salvojk, per il tuo blog, anch'io ho tante cose da raccontare sui miei viaggi, il mio blog sta appena nascendo e e sono ancora in fase di organizzazione.
Il tempo mi dara' ragione.
Un saluto Freespiritman.
aiutami a far conoscere il mio blog
nascente:
www.freespiritman.blogspot.com
ricomento.....
ancota complimenti per il tuo blog.
Anch'io ripeto ho tante cose da raccontare sui miei viaggi.
Il mio blog esiste da qualche giorno,aiutami a farlo conoscere.
Grazie Freespiritman.
www.freespiritman.blogspot.com
ciao salfaturi mi manca damasco e mi manchi tu, rispondimi!
baci
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