venerdì, giugno 01, 2007

Come è dura crescere! un commento che merita tutto un post..

Caro il mio salvo mi pareva ci fosse qualcosa che non andava. Bene cercherò di fare io il Guru della situazione.1) Tempo, è il migliore (a volte unico) rimedio ad ogni sofferenza, quindi aspetta con pazienza.
2) nell'attesa non lasciarti andare, a volte le persone sono talmente immerse nel proprio dolore da non rendersi conto di tutti i doni, le gioie (piccole e grandi) che hanno attorno e delle persone che stanno loro vicino e la amano. Pensa a tua madre, a tuo fratello , pensa a Safà a Imane, Giulia (tanto per citare solo 3 che io conosco e che ti adorano), a tutti quelli che ti scrivono nel blog per dirti che ti sono vicine. Perchè tante di queste ' lucine' ti si accosteranno adesso per 1 ora, 1 giorno, 1 mese, 1-10 anni...ma non ci saranno sempre. Tuo fratello ti parlerà e ti guarderà con i suoi occhi da bimbo solo ora non dopo, dopo crescerà e rischierai tra 10 anni di tornare con la tua bella mogliettina braziliana a cercare i suoi occhi da (8?) anni e non trovarli più perchè sarà cresciuto e a rimpangere di non averne goduto ora. Piuttosto che focalizzare su chi non c'è o ciò che non hai apprezza ciò che hai e chi ti è vicino. Non sei solo. Sei tu a decidere come vederti, se vederti solo o amato da tante persone, se senza un anello o con un segno (una mancata abbronzatura sul dito) che ti ha fatto riflettere e scrivere più di quello che avresti scritto-pensato se l'anello ce l'avessi ancora. Ora penserai 'Si ma quello che HO ora non è quello che VOGLIO ora': non ti racconterò la solita solfa del buon credente (a volte pensi di voler qualcosa e Dio te ne manda un altra che è meglio per te di quel che credevi (anche se non lo sai)e bla bla).Il segreto della felicità stà nel non voler adattare i doni che ci vengono dati ai tempi della nostra volontà ma di adattare la nostra sete ai doni che man mano ci vengono dati. Ma queste sono tutte cose che sai già. La questione, forse, è trovare la forza (nell'attesa del Brasile) di aprire gli occhi e guardarsi attorno e dire (ma sentendolo nel profondo!) 'elahi shukr'. Esercitati ad uscire dall'inerzia!! prova a pensare ogni giorno almeno 3 persone che in quel giorno ti hanno dato qualcosa (insegnato o voluto bene), ogni giorno 3 persone diverse dal giorno prima (sono sicura che ne troverai molte più di 3). Inizia a dire "che c## tutte a me oggi" o "ma tutte le sfighe a me oggi" ma ridendone...perchè in effetti Paperino nella sua sfiga fa ridere...anche a se stesso! E poi diciamocelo, da ogni situazione c'è sempre qualcosa da imparare e di cui godere! Dalla tristezza di oggi, dal Karaoke, dall'ubricao di turno, dallo Spritz (soprattutto dallo Spritz)...Insomma per ora PENSA MENO, ed apriti, respira, ed assapora di più ciò che ti circonda. Un abbraccio Pegah


Commento mio:
Ecco, beh sono commosso e un po' confuso..nel senso che non vorrei creare malintesi o preoccupazioni eccessive, ecco Pegah cara, hai ragionissima (vedi come la forza della verità viene a galla quando serve?! Potere del tuo guru!!) ma non preoccuparti, quando scrivevo il commento, mi riferivo a una persona a quella sicofante in particolare (so chi sei!) e nonostante tutto vado avanti e vivo assaporando quelle piccole gioie di cui spesso ci si dimentica..che te credi?! Cmq dal profondo del cuore un GRAZIE enorme..
Il tuo commento era troppo bello per rimanere nell'ombra.
Un abbraccio.
S.


Possa il sorriso di Fra Bruno entrare nei nostri cuori!

1 Comments:

At 11 novembre, 2008 19:21, Anonymous Anonimo said...

Interesting to know.

 

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